Guida alla tesi di laurea in italiano per stranieri, Libreria Universitaria.it, 2023
- ailicwebmaster
- Mar 3, 2024
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Updated: May 15, 2024
Maria Clara Trivellone
Guida alla tesi di laurea in italiano per stranieri.
Corso di avviamento alla scrittura accademica, Libreria Universitaria.it, 2023, 163 pp.

Scrivere una tesi di laurea è un compito arduo per chiunque. Scrivere una tesi di laurea in lingua straniera si rivela un compito ancora più complesso. Insegnare a scrivere una tesi di laurea in lingua straniera rischia di diventare un compito praticamente impossibile. Fortunatamente è da poco in commercio uno strumento fondamentale per studenti e insegnanti.
Il manuale Guida alla tesi di laurea in italiano per stranieri di Maria Clara Trivellone, Lettrice MAECI presso la Nanjing Normal University, nasce dall’esperienza diretta del corso di avviamento alla scrittura accademica tenuto per sei anni dall’autrice. Il testo si rivolge ai docenti di Italiano L2/LS ed è pensato sia per poter essere adottato come libro di testo per la classe, sia come semplice fonte di materiali per tutti quegli insegnanti che devono accompagnare i propri studenti stranieri alla realizzazione di una tesi in italiano.
Il manuale parte dall’assunto secondo cui gli studenti, durante un corso di scrittura, devono imparare a padroneggiare tutte le tipologie testuali individuate classicamente da Werlich nel 1976 e quindi dimostrare di essere in grado di produrre testi narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi e prescrittivi. Le differenti tipologie testuali vengono affrontate in maniera molto intelligente, utilizzando il pretesto della stesura della tesi per orientare la scelta degli argomenti dei vari capitoli e riuscendo a coniugare una chiara esposizione delle fasi necessarie alla riuscita di una buona tesi con l’esercizio di tutte le competenze e abilità richieste dal corso.
La pubblicazione si articola in quindici unità didattiche, corredate da apparato bibliografico e sitografico; inoltre, a fine libro sono presenti allegati e approfondimenti relativi ad alcune unità e una sezione molto ampia contenente tutte le soluzioni degli esercizi proposti nelle unità. La tavola dei contenuti posta all’inizio del testo, subito dopo la Premessa, è particolarmente utile per avere fin da subito una chiara visione della struttura del manuale, poiché in essa sono presenti le quattro direttrici di lavoro che Trivellone ha cercato di mantenere unite durante la realizzazione del proprio corso: le fasi di stesura di una tesi di laurea, le diverse tipologie testuali, le principali aree di interesse per la ricerca accademica nell’ambito della lingua e cultura italiana e alcuni aspetti grammaticali complessi necessari per una buona padronanza della scrittura formale.
Ogni capitolo si apre con la trattazione di uno dei momenti fondamentali per la creazione di una tesi di laurea. Nei primi tre capitoli, si parte dalla definizione di cosa sia una tesi e di quale sia il suo scopo, quindi si prosegue con alcune letture sulle linee guida della Nanjing Normal University e si lavora con lo studente per aiutarlo a individuare un’area di ricerca e un argomento valido. È stata cura dell’autrice formulare tutte le didascalie in modo che potessero rivolgersi ad uno studente straniero generico, cosicché il manuale sia fruibile non solo da studenti cinesi, ma da tutti gli apprendenti di lingua italiana.
Dal quarto al sesto capitolo si esaminano tutte le problematiche relative alla ricerca e selezione del materiale, offrendo moltissime indicazioni pratiche per orientare lo studente alla costruzione di una bibliografia ordinata e corretta. Il testo ha il merito di affrontare in maniera molto chiara la questione della domanda di ricerca e di accompagnare passo per passo il lettore nella formulazione di una tesi solida e ben argomentata. In queste prime sezioni gli studenti possono già mettersi alla prova con compiti autentici quali la scrittura di e-mail formali indirizzate a docenti e personale bibliotecario e la correzione di alcuni esempi bibliografici scorretti che stimolano le competenze valutative e auto-valutative. Inoltre, alcuni degli elementi grammaticali più utili e più complessi (l’utilizzo dei tempi indefiniti, il passivo, le particelle e i pronomi, gli usi del condizionale ecc.) vengono puntualmente ripresi da attività costruite ad hoc sulle letture proposte, in modo da favorire il rafforzamento di tali strutture in vista della tesi.
I capitoli dal settimo al decimo sono interamente dedicati alla pianificazione che precede il vero e proprio lavoro di scrittura. Qui vengono proposte letture relative ai più disparati argomenti, corredate da esercitazioni pratiche come la costruzione di una scheda di lettura o di un cronoprogramma. L’intento dell’autrice è stato quello di scegliere testi che coprissero un ampio ventaglio di argomenti, in modo da offrire più spunti ai ragazzi rispetto alle diverse aree di ricerca che normalmente impegnano gli studiosi di lingua e cultura italiana. Particolarmente utile è poi la sezione dedicata alla struttura del testo argomentativo proposta nell’ottavo capitolo, corredata da un lavoro approfondito sull’utilizzo dei connettivi e da uno specchietto riassuntivo, presente tra gli allegati, organizzato per funzioni comunicative.
Dall’undicesimo capitolo si entra nel vivo della questione con letture ed attività mirate allo sviluppo di abilità complesse quali la rielaborazione, il riassunto, il commento e la citazione di altri testi. Anche in queste unità didattiche le letture selezionate hanno il pregio di proporre argomenti pertinenti e di una certa attualità. Di particolare interesse poi è il capitolo tredici, dedicato alla creazione di questionari, una capacità spesso poco sviluppata negli studenti. Dopo la stesura della prima bozza, il testo si concentra sull’attività di revisione, dedicando il capitolo finale alla creazione di una check-list che possa supportare gli studenti nel lavoro di auto-correzione della tesi. In questo capitolo non mancano i consigli per la preparazione di una buona presentazione orale e le consuete attività per il ripasso di elementi grammaticali complessi (in questo caso il gerundio).
Il manuale ha molti punti di forza: in primis la scelta di organizzare il materiale in unità didattiche, che propongono sempre una o due letture corredate da attività di comprensione, sistematizzazione e riutilizzo, garantendo una struttura rassicurante agli studenti, normalmente già abituati a lavorare in questo modo. Anche i brevi specchietti denominati "#consigliutili", presenti in ogni capitolo, contribuiscono ad alleggerire il tono del testo, fornendo indicazioni pratiche per la semplificazione e il miglioramento della tesi. Inoltre, la scelta di richiamare argomenti grammaticali complessi in ogni capitolo si rivela vincente su più livelli, permettendo sia agli insegnanti che agli studenti di ripassare gli elementi linguistici utili alla stesura della tesi e contemporaneamente collocando tali elementi in maniera coerente nel contesto della scrittura accademica formale. Infine, è da notare la presenza preponderante di attività pensate da svolgere in coppia o in gruppo, che hanno il pregio di abituare gli studenti ad un confronto tra pari anche in occasione di un compito solitario come può essere quello della scrittura della tesi. Queste attività promuovono lo scambio di idee e la collaborazione, due componenti fondamentali di qualsiasi progetto di ricerca accademico di qualità. Insomma, Guida alla tesi di laurea in italiano per stranieri di Maria Clara Trivellone è sicuramente una pubblicazione valida sotto moltissimi aspetti e si rivela uno strumento prezioso nell’arsenale di qualsiasi insegnante di lingua e cultura italiana.
Sara Bertoni
Guangdong University of Foreign Studies